domenica 26 dicembre 2010
mercoledì 8 dicembre 2010
10 DICEMBRE - consiglio comunale - Zagarolo
Consiglio Comunale:
13 Dicembre 2010 alle ore 10,00
10 dicembre 2010 ---anticipato a questa sera alle ore 19,30 il Consiglio Comunale per la discussione degli stessi ordini del giorno.
mercoledì 1 dicembre 2010
Telefoni guasti al Comune di Zagarolo
Guasto telefonico Comune di Zagarolo
Il Comune di Zagarolo
info@comunedizagarolo.it
Si poteva approntare un numero di telefonia cellulare per eventuale emergenza.... o pure quelli sono guasti!
lunedì 15 novembre 2010
lunedì 25 ottobre 2010
buste di plastica fuorilegge
Il sottosegretario Roberto Menia ha annunciato alla Camera che dal 1° gennaio 2011 entrerà effettivamente in vigore il divieto alla commercializzazione di sacchetti di plastica non biodegradabili: distribuzione capillare su tutto il territorio di borse in materiale riciclabili o in fibre naturali
Annuncio del sottosegretario all’Ambiente Roberto Menia: sacchetti di plastica fuori legge dal 1° gennaio 2011. L’onorevole ha preannunciato che sta per prendere il via “una massiccia e capillare campagna di informazione e sensibilizzazione, in un'ottica di diffusione degli obiettivi di tutela ambientale e di contrasto all'inquinamento, che agevolerà l'opinione pubblica ad una celere, informata e, si auspica, condivisa accettazione del nuovo divieto che impatterà fortemente sulle abitudini di milioni di consumatori e, soprattutto, sulla organizzazione della piccola e grande distribuzione”.
Inoltre, facendo seguito all’interpellanza urgente della deputata di Futuro e Libertà Giulia Cosenza, Menia ha annunciato che il Ministero dell’Ambiente e dello Sviluppo Economico hanno predisposto una “distribuzione capillare su tutto il territorio nazionale di borse realizzate in materiale riciclato e riciclabile, o riutilizzato, o in fibre naturali, dando così un'indicazione chiara ed univoca per privilegiare il ricorso al riuso, per la riduzione della produzione e della pericolosità di materiali che non sono biodegradabili e compostabili”.
Menia ha peraltro sottolineato che l'utilizzo dei sacchetti biodegradabili viene promosso anche per un'altra e diversa finalità. “E stato appositamente previsto - ha infatti specificato Menia - che i rifiuti organici quali rifiuti biodegradabili di giardini e parchi, rifiuti alimentari e di cucina prodotti da nuclei domestici, ristoranti, servizi di ristorazione e punti vendita al dettaglio e rifiuti simili prodotti dall'industria alimentare dovranno essere raccolti in modo differenziato con contenitori a svuotamento riutilizzabili o con sacchetti compostabili certificati a norma UNI EN 13432-2002”.
Il no definitivo alla proroga della direttiva Ue del 1° gennaio 2011 è stato deciso dal Ministro Stefania Prestigiacomo di concerto con il Ministro allo Sviluppo economico Paolo Romani, nel corso dell'incontro svoltosi presso il Ministero dell'Ambiente.
sabato 23 ottobre 2010
giovedì 21 ottobre 2010
Riscaldamenti - alcune indicazioni
ORARI ACCENSIONE RISCALDAMENTO E BENEFICI
DI CUI GODONO ALCUNI TERRITORI PER ACQUISTO GASOLIO E GAS
Per sapere in quale periodo è possibile accendere gli impianti termici, bisogna conoscere la propria zona climatica di appartenenza.
Il territorio nazionale è, infatti, stato suddiviso in sei zone climatiche (si veda tabella n. 1), con indicazione nella tabella A, allegata al D.P.R. n. 412/93, della zona alla quale appartiene ogni singolo Comune.
I Comuni che non sono stati inseriti nella tabella anzidetta o nelle sue successive modificazioni ed integrazioni sono disciplinati da apposito provvedimento del Sindaco.
La zona climatica di anzidetta indica in quale periodo e per quante ore è possibile accendere il riscaldamento negli edifici.
I Sindaci dei Comuni possono ampliare, a fronte di comprovate esigenze, i periodi annuali di esercizio e la durata giornaliera di accensione dei riscaldamenti, dandone immediata notizia alla popolazione.
Al di fuori di tali periodi, gli impianti termici possono essere attivati solo in presenza di situazioni climatiche che ne giustifichino l'esercizio e, comunque, con durata giornaliera non superiore alla metà di quella prevista a pieno regime.
E', inoltre, consentito il frazionamento dell'orario giornaliero in due o più sezioni, con attivazione dell'impianto compresa tra le ore 5 e le ore 23.
Il proprietario o il conduttore dell'unità immobiliare, l'amministratore del condominio o l'eventuale terzo che se ne è assunto la responsabilità, che non "mantiene in esercizio gli impianti" e non "provvede affinché siano eseguite le operazioni di controllo e di manutenzione secondo le prescrizioni delle normative vigenti" è punito con una sanzione amministrativa non inferiore a 500 euro e non superiore a 3.000.
E' essenziale conoscere la zona climatica di appartenenza del proprio Comune, anche perché la legge dispone che l'amministratore o, in mancanza, il proprietario (o i proprietari) debba esporre presso ogni impianto centralizzato di riscaldamento al servizio di una pluralità di utenti, una tabella dalla quale risultino il periodo annuale di esercizio, l'orario di attivazione giornaliera prescelto, le generalità e il domicilio del soggetto responsabile dell'impianto.
CLICCANDO SULLA REGIONE ED INDIVIDUANDO IL COMUNE CHE INTERESSA,
SI POTRA' CONOSCERE LA ZONA CLIMATICA ASSEGNATA EX LEGE.
ABRUZZO - BASILICATA - CALABRIA - CAMPANIA - EMILIA ROMAGNA - FRIULI VENEZIA GIULIA - LAZIO - LIGURIA - LOMBARDIA - MARCHE - MOLISE - PIEMONTE - PUGLIA - SARDEGNA - SICILIA - TOSCANA - TRENTINO ALTO-ADIGE - UMBRIA - VALLE D'AOSTA - VENETO
Tabella n. 1
Zona climatica Periodo di accensione Orario consentito*
A 1° dicembre - 15 marzo 6 ore giornaliere
B 1° dicembre - 31 marzo 8 ore giornaliere
C 15 novembre - 31 marzo 10 ore giornaliere
D 1° novembre - 15 aprile 12 ore giornaliere
E 15 ottobre - 15 aprile 14 ore giornaliere
F nessuna limitazione nessuna limitazione
* Negli edifici adibiti a residenza e assimilabili, il limite della durata giornaliera di attivazione dell'impianto termico non si applica nei seguenti casi (elenco non esaustivo):
1) impianti termici che utilizzano calore proveniente da centrali di cogenerazione con produzione combinata di elettricità e calore;
2) impianti termici che utilizzano sistemi di riscaldamento di tipo a pannelli radianti incassati nell'opera muraria;
3) impianti termici centralizzati di qualsivoglia potenza, dotati di apparecchi per la produzione di calore aventi valori minimi di rendimento non inferiori a quelli richiesti per i generatori di calore installati dopo l'entrata in vigore del D.P.R. n. 412/93 e dotati di gruppo termoregolatore pilotato da una sonda di rilevamento della temperatura esterna con programmatore che consenta la regolazione almeno su due livelli della temperatura ambiente nell'arco delle 24 ore; con taratura secondo i valori di legge;
4) impianti termici centralizzati di qualsivoglia potenza, dotati di apparecchi per la produzione di calore aventi valori minimi di rendimento non inferiori a quelli richiesti per i generatori di calore installati dopo l'entrata in vigore del D.P.R. n. 412/93 e nei quali sia installato e funzionante, in ogni singola unità immobiliare, un sistema di contabilizzazione del calore ed un sistema di termoregolazione della temperatura ambiente dell'unità immobiliare stessa dotato di un programmatore che consenta la regolazione almeno su due livelli di detta temperatura nell'arco delle 24 ore;
5) impianti termici per singole unità immobiliari dotati di apparecchi per la produzione di calore aventi valori minimi di rendimento non inferiori a quelli richiesti per i generatori di calore installati dopo l'entrata in vigore del D.P.R. n. 412/93 e dotati di un sistema di termoregolazione della temperatura ambiente con programmatore giornaliero che consenta la regolazione di detta temperatura almeno su due livelli nell'arco delle 24 ore nonché lo spegnimento del generatore di calore sulla base delle necessità dell'utente;
6) impianti termici condotti mediante «contratti di servizio energia» i cui corrispettivi siano essenzialmente correlati al raggiungimento del comfort ambientale nei limiti consentiti dal D.P.R. n. 412/93, purché si provveda, durante le ore al di fuori della durata di attivazione degli impianti consentita dal D.P.R. n. 412/93 ad attenuare la potenza erogata dall'impianto nei limiti indicati dallo stesso provvedimento.
Ulteriori esclusioni, anche in merito al limite del periodo annuale di esercizio e al limite della durata giornaliera, sono previste per particolari categorie di edifici quali, per esempio, quelli adibiti a scuole materne e asili nido.
Fonte: http://www.confedilizia.it/news1.html
BENEFICI PER ACQUISTO GASOLIO E GAS PER RISCALDAMENTO
Gli abitanti di determinate zone d'Italia (vedasi tabella in calce) godono, in virtù di quanto stabilito dalla legge n. 448 del 1998, di una riduzione (non inferiore alle vecchie 200 lire per litro, a cui si deve aggiungere un'ulteriore riduzione minima di 50 lire stabilita, prima, annualmente e poi messa a regime dal 1° gennaio 2009) nell'acquisto di gasolio o di GPL destinato all'utilizzo dell'impianto di riscaldamento.
Nelle isole minori e nella Sardegna la riduzione spetta anche per l'acquisto di GPL contenuti in bombole, sempre utilizzati esclusivamente per il riscaldamento.
La riduzione del prezzo viene praticata direttamente dai fornitori di combustibile al momento della fatturazione, previa presentazione da parte degli aventi diritto di un'apposita dichiarazione sostituiva dell'atto di notorietà* dalla quale si deve evincere anche l'ubicazione dell'impianto per il quale si acquista il gasolio o il GPL.
Dal 1999 ad oggi, il legislatore ha ampliato la categoria dei soggetti ammessi al beneficio anzidetto e lo ha anche esteso all'acquisto dei combustibili nelle frazioni parzialmente non metanizzate di Comuni ricadenti nella zona climatica E, limitatamente a quelle parti individuate da apposita delibera del Consiglio comunale (beneficio concesso prima per gli anni 2002 e 2003 e poi di volta in volta prorogato fino al 31.12.2009**).
TABELLA: ELENCO TIPOLOGIE TERRITORI
TIPOLOGIE DI COMUNI/FRAZIONI BENEFICI CONCESSI DALLA LEGGE
Comuni (o nelle frazioni) ricadenti nella zona climatica F
Riduzione del costo nell'acquisto di gasolio o GPL
Comuni (o nelle frazioni) facenti parte di province nelle quali oltre il 70% dei comuni ricade nella zona climatica F
Riduzione del costo nell'acquisto di gasolio o GPL
Comuni della regione Sardegna e delle isole minori * Riduzione del costo nell'acquisto di gasolio o GPL o gas di petrolio liquefatti contenuti in bombole
Comuni (o nelle frazioni) non metanizzati ricadenti nella zona climatica E ed individuati con D.M. 9.3.1999
Riduzione del costo nell'acquisto di gasolio o GPL
Frazioni non metanizzate dei comuni ricadenti nella zona E, non inseriti nel D.M.di cui sopra (1) Riduzione del costo nell'acquisto di gasolio o GPL
Frazioni parzialmente non metanizzate di Comuni ricadenti nella zona E (2)** Riduzione del costo nell'acquisto di gasolio o GPL
(1) Queste frazioni vengono individuate con delibera del consiglio del Comune interessato da inviarsi al Ministero dell' Economia e delle Finanze e a quello delle Attività produttive. L'Ente locale adotta una nuova delibera di consiglio solo se è mutata la situazione di non metanizzazione della frazione (interpretazione data dall'art. 17-bis, D.L. n.147/2003).
(2) Anche in quest'ultimo caso le parti di territorio comunale interessate sono individuate da apposita delibera del Consiglio comunale.
(*) L'Agenzia delle Dogane ha specificato che i consumatori finali di GPL della Sardegna e delle isole minori, non devono presentare alcun atto di notorietà.
Fonte: http://www.confedilizia.it/news1.html
sabato 9 ottobre 2010
Diffida di rimozione contenitori per la raccolta differenziata posti in prossimità di condomini ed attività commerciali
Diffida uso buste in plastica da parte dei commercianti
COME la mettiamo con le attività commerciali non ricadenti in questo territorio comunale?
Buste di plastica fuorilegge da gennaio 2011
Dal 1 gennaio 2011 stop alle buste in plastica per il trasporto della spesa da negozi e supermercati, in nome di una maggiore attenzione e rispetto verso l’ambiente. C'è stata già una proroga di un anno, ora occorre passare ai fatti e le diffide servono a poco!
mercoledì 6 ottobre 2010
domenica 3 ottobre 2010
venerdì 24 settembre 2010
AVVISO PUBBLICO - PULIAMO IL MONDO
Per la difesa dell'ambiente occorre una seria ed adeguata raccolta differenziata che innanzi tutta prevenga una indisciminata distribuzione di rifiuti in tutto il territorio comunale---nella foto, uno dei tanti esempii di cosa stà avvenendo.
venerdì 30 luglio 2010
mercoledì 28 luglio 2010
Punteruolo rosso delle Palme
La specie è originaria dell’Asia meridionale e Melanesia. Sono segnalati gravi danni nei palmeti da dattero della penisola arabica. Nel 1994 l’insetto è comparso per la prima volta in Europa e precisamente in Spagna; dall'anno 2005 è segnalato anche in Italia (Sicilia, Campania, Puglia, Lazio e Toscana).
L’insetto vive all’interno della palma, dove compie interamente il suo ciclo vitale. La femmina depone circa 300 uova distribuite alla base delle giovani foglie o sulle ferite delle foglie o in cavità del tronco della palma. Le uova si trasformano in 2 o 5 giorni in piccole larve che bucano le palme, cibandosi dei tessuti delle stesse, eliminando tutto il materiale fibroso. Le larve si muovono verso l’interno della palma scavando tunnel e larghe cavità, si possono trovare in qualsiasi parte della palma, anche al colletto. Il periodo larvale varia da 1 a 3 mesi. Le larve si impupano in un pupario cilindrico formato da strati fibrosi, generalmente questa fase avviene fuori dal tronco alla base della pianta. Dopo 14-21 giorni fuoriescono gli adulti. L’intero ciclo dura 4 mesi.
Sullo stesso albero di palma possono sovrapporsi più generazioni dell’insetto. Generalmente il curculionide non si sposta in una nuova palma finchè non ha completamente distrutto quella su cui vive. I danni sono causati dalle larve e sono visibili solo quando il curculionide ha colonizzato l’intera pianta, che collassa.
"Attenzione al Punteruolo rosso della palma"
Da Il Messaggero
ROMA (28 agosto) - Una muraglia di 500 trappole con gli ormoni femminili di richiamo. Contro la strage delle palme da punteruolo rosso, il Campidoglio sperimenta nelle ville storiche di Roma il sistema dell’attrazione sessuale.
C’è anche l’Enea, l’ente nazionale per l’innovazione tecnologica, nella nuova sperimentazione contro il rincoforo rosso, l’insetto asiatico che sta decimando le palme di Roma e del litorale laziale. L’iniziativa, curata a costo zero per l’assessorato all’Ambiente dalla ”Biblion”, consiste nella posa di trappole. Le scatole, che contengono un feromone femminile, sono state installate al Bioparco, nel Roseto Comunale e nelle ville storiche: Villa Borghese, villa Ada, villa Torlonia e altre. Gli insetti, una volta introdottisi nelle trappole, vi restano uccisi da un veleno. In questo modo si potrà monitorare la presenza del coleottero nelle varie zone della città. Il dispenser ovviamente non contiene prodotti pericolosi e non è dannoso per gli animali e per l’ambiente.
«Si tratta di un progetto innovativo, già realizzato in Sicilia con buoni risultati, promosso con la collaborazione dell’Istituto Fitosanitario della Regione Lazio» specifica l’assessore capitolino Fabio De Lillo.
Quella delle trappole è una delle ultime frontiere adottate per contrastare un fenomeno che secondo l’associazione ”Fermiamo la strage del punteruolo rosso” a Roma e provincia ha annientato duemila alberi. Solo a Ostia nel 2009 sono andate perse 200 palme del patrimonio pubblico. Tra l’altro, le norme impongono che le palme attaccate, anche nei giardini privati, devono essere al più presto abbattute e correttamente smaltite in una discarica autorizzata per evitare la diffusione del coleottero. Per chi non rispetta questo regolamento sono previste sanzioni da 500 a 3000 euro da parte degli ispettori Fitosanitari Regionali.
Il Servizio Giardini comunale, inoltre, da tempo sta realizzando interventi di endoterapia e aspersione della chioma in molte aree verdi, da Villa Sciarra a viale della Musica, all’Eur. «I risultati - sottolinea Leonardo Perronace, del Collegio Periti Agrari di Roma - sono confortanti: con la tecnica combinata tra iniezioni nell’albero e distribuzione a pioggia dei composti, si recuperano il 98 per cento delle palme già attaccate e si evita la malattia in quelle sane».
Il sistema misto è stato adottato per difendere le palme del Quirinale, sia nei giardini della residenza ufficiale che in quella estiva di Castelporziano. «Stiamo seguendo 137 piante, delle quali la metà alte tra gli 8 e i 18 metri e cinque ancora più alte specifica Perronace Ad oggi nessun albero si è ammalato. Neanche tra quelli più vecchi e pure in presenza di attacco. Nelle trappole che abbiamo sistemato recuperiamo una media di un esemplare morto al giorno: se non fossero state sistemate, quegli animali avrebbero potuto infestare le palme».
martedì 27 luglio 2010
agevolazioni metrebus
* Avvisi
Metrebus
La Provincia di Roma ripropone per il 2010 – in accordo con le Aziende aderenti al sistema di trasporto METREBUS Lazio e nei limiti degli stanziamenti resi disponibili allo scopo – l’attuazione di agevolazioni tariffarie per l’acquisto degli abbonamenti annuali integrati a zone ( cosiddetti "ordinari" ) in misura pari al 30% della tariffa piena degli abbonamenti stessi.
Il termine ultimo per le richieste di accesso al sistema di agevolazione tariffaria è fissato per il 30 luglio 2010 e comunque fino a sussistenza dei fondi stanziati.
Le tessere di autorizzazione ottenute dai richiedenti dovranno tassativamente essere utilizzate, per l’acquisto degli abbonamenti a tariffa agevolata, entro e non oltre il 31 marzo 2011.
L’agevolazione tariffaria su tali tipologie di abbonamenti è riferita esclusivamente alle zone – così come individuate e definite dal sistema METREBUS Lazio – afferenti l’ambito territoriale della Provincia di Roma e distinte dalle lettere A, B, C e D.
Pertanto non è possibile richiedere, da parte dei soggetti titolati, abbonamenti agevolati per ambiti territoriali diversi da quelli indicati.
Al fine di mantenere l’efficienza dell’iniziativa, è possibile compilare online la domanda di richiesta dell’agevolazione al seguente indirizzo: http://www.provincia.rm.it/abbonamenti/home.asp.
sabato 17 luglio 2010
martedì 13 luglio 2010
Acqua potabile...chi tanto e chi niente!
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MA NON LE STIAMO GIA' RICICLANDO STE' BOTTIGLIE!
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La zona di Colle Pallavicini e tutte le altre vie adiacenti, compresa parte di Via Colle Massimo, sono prive di acqua potabile nelle case.
Ormai da più anni si sentono solo promesse! promesse che si accentuano in concomitanza di tornate elettorali, ma di servizi essenziali nemmeno l'ombra!
In occasione delle elezioni amministrative di marzo 2010 hanno pensato bene di distribuire, lungo il percorso interessato alla realizzazione della rete idrica, le necessarie tubature; questo solo ed unicamente per indurre il cittadino a credere alla imminente realizzazione, visto che le tubature, dopo le elezioni, sono state portate via!
"Il lupo perde il pelo ma non il vizio!"
LA GIUNTA COMUNALE
Premesso che:
la tutela dell’ambiente è posta alla base della gestione politica dell’Amministrazione Comunale;
tra gli obiettivi strategici dell’Amministrazione, quello relativo alla riduzione dei rifiuti svolge un ruolo fondamentale, soprattutto per quanto riguarda lo smaltimento e il riciclo dei materiali derivati dall’impiego di idrocarburi, come ad esempio il PE, sia per la tutela dell’ambiente che per l’abbattimento dei costi di smaltimento o riciclo;
per la riduzione di tali rifiuti, costituiti in larga parte da bottiglie d’acqua minerale, con considerevoli incrementi nel periodo estivo, si è pensato di mettere a disposizione dell’utenza, in via sperimentale, dei distributori automatici con pagamento a gettone o chiave, di acqua potabile trattata.
Considerato che ai fine della realizzazione delle finalità sopra esposte è stata sentita la .................... di ................. che ha presentato una proposta di locazione molto interessante relativa all’installazione di n. 2 casette di legno UNO PIU’ di color teak, adibite ad erogazione di acqua potabile trattata, liscia che gassata, denominate “........................
Rilevato che la Ditta suddetta:
- si è dichiarata disponibile all’installazione a propria cura e spese delle due fontane, a Zagarolo in Piazza del Mercato e in loc. Valle Martella, Piazza Di Vittorio, per un canone mensile di €. 620,00 oltre IVA;
- provvederà a manutenere le fontane a propria cura per tutta la durata della locazione, provvedendo anche a contrarre apposita polizza assicurativa, e gestirà anche la vendita delle chiavette ricaricabili, mentre sono a carico del Comune di Zagarolo i costi relativi alla fornitura di energia elettrica, acqua, materiali di consumo (anidride carbonica, filtri MC, lampade UV, ecc.), come meglio esplicitato nell’allegato schema di “convenzione di locazione” sub. a);
Rilevato altresì che Il Comune di Zagarolo incasserà invece i proventi derivanti dal pagamento della somma di € 0.05 per l. 1,5, che saranno destinati al finanziamento della spesa;
Acquisiti i pareri in ordine alla regolarità Tecnica e Contabile espressi in calce all'allegato documento istruttorio ai sensi dell’art. 49 del D.Lgs. 267/00;
DELIBERA
Per quanto esposto in premessa:
- Affidare alla ditta...................... la fornitura in locazione di n. 2 fontane .............UNO PIU’ di color teak per tre anni, con possibilità di rinnovo biennale, per un importo mensile di €. 620,00 oltre IVA, per complessivi €. 744,00;
- Stabilire che le fontane ........... saranno installate a Zagarolo in Piazza del mercato e a Valle Martella – Piazza Di Vittorio a cura e spese del fornitore, secondo quanto concordato con l’Ufficio tecnico LL.PP.;
- Approvare lo schema di “convenzione di Locazione” da stipulare con la Ditta, allegato in forma integrante, sub. a), demandando la stipula al Responsabile dell'Area V - LL.PP.;
- Stabilire che l’acqua verrà posta in vendita agli utenti al costo onnicomprensivo di IVA di € 0,05 per l. 1,5;
- Dare atto che per l’anno 2010 si prevede un’entrata pari a €. 12.000,00 che sarà incamerata al Bilancio corrente Risorsa E 3 01 0200. , che finanzia la relativa spesa;
- Dare atto inoltre che l’importo annuo della locazione pari a €. 8.928,00 IVA compresa, oltre ad un importo pari a €. 3.072,00 IVA compresa per materiali di consumo, per complessivi €. 12.000,00 fa carico al Bilancio 2010 all'intervento 1 09 0403, mentre per gli anni successivi farà carico sempre allo stesso capitolo dei relativi Bilanci di competenza;
Data l’urgenza, con successiva votazione unanime, la presente viene dichiarata immediatamente eseguibile.
deliberazione della Giunta Comunale
N. 76 del 24/06/2010
A VOI LE CONCLUSIONI!
sabato 10 luglio 2010
venerdì 2 luglio 2010
festa del pane
* Eventi-Iniziative
Il prossimo 4 luglio la Proloco di Zagarolo, i Centri anziani e il CAL con il Patrocinio del Comune di Zagarolo e della Regione Lazio presentano la seconda edizione della " Festa del Pane".
La manifestaizone si terrà nelle vie del centro storico di Zagarolo.
I fondi raccolti, al netto delle spese vive di organizzazione, saranno destinati al restauro delle edicole sacre di Zagarolo con modalità e tempi da stabilire successivamente con Il Comune di Zagarolo e con la Soprintenza per i Beni Culturali del Lazio.
25/06/2010
Dal: 04/07/2010
Al: 04/07/2010
*
giovedì 1 luglio 2010
NOTTE BIANCA A ZAGAROLO
* Feste
http://www.zagarolo.rm.gov.it/
Torna il grande evento dell’estate di Zagarolo, spettacoli, cabaret e intrattenimento, poi ancora artisti di strada e tanta musica nella Notte Bianca 2010 organizzata dal Comune di Zagarolo – Assessorato alla Cultura, dall'Istituzione di Palazzo Rospigliosi, dalla Regione Lazio, dalla Provincia di Roma e in collaborazione con le associazioni culturali del territorio.
Sabato 10 luglio dalle ore 20 si alterneranno numerose iniziative per trascorrere un’intera notte all’insegna della cultura e del divertimento, con una rassegna che coinvolge tutta la città. Molte le strade e le piazze del centro che ospiteranno eventi per tutti i gusti, animati non solo dai talenti del territorio, com’è ormai consuetudine della manifestazione, giunta quest’anno alla quarta edizione, dopo il grande successo delle precedenti.
Il programma è fitto di appuntamenti, dal concerto di Massimo Di Cataldo e di Marcello Cirillo che si esibiranno a più riprese tra Piazza G.Marconi e Piazza Santa Maria, allo spettacolo d'intrattenimento di Pablo e Pedro e Carmine Farago, fino all'esibizione dei gruppi locali che proporranno la loro musica.
Piazza San Lorenzo sarà invece protagonista del concerto evento Hip Hop organizzato dall'associazione No Border Onlus. Per l'occasione anche il Museo del Giocattolo rimarrà aperto con ingresso gratuito. Inoltre uno spazio particolarmente importante sarà dedicato allo sport, con l'iniziativa che si svolgerà a Viale Ungheria denominata “Sport in the Night” nel corso della quale tutte le associazioni sportive presenti a Zagarolo, dal calcio alla pallavolo fino al ballo e all'atletica, si esibiranno con le loro attività coinvolgendo tutti i ragazzi.
I negozi rimarranno aperti per tutta la notte proponendo iniziative e offerte in concomitanza con l'inizio dei saldi, sarà possibile anche mangiare presso ristoranti, pizzerie, trattorie, bar e gelaterie seduti all’aperto direttamente al centro dell’evento. Infine la notte bianca si concluderà quest'anno a Piazza San Lorenzo con il DJ Party anni 70/80/90 dalle ore 01,30 fino all'alba. Una rassegna dunque, in grado di unire le diverse espressioni della cultura trasformando strade, piazze e negozi, in tanti palcoscenici dando vita ad un’esperienza collettiva divertente e singolare, di richiamo per i visitatori e di forte coinvolgimento per i cittadini.
martedì 29 giugno 2010
SERVIZIO SCUOLABUS PER L’ANNO SCOLASTICO 2010/11
Comune di Zagarolo
• Avvisi
COMUNE DI ZAGAROLO
SERVIZIO SCUOLABUS PER L’ANNO SCOLASTICO 2010/11
All' inizio dell'anno scolastico 2010/11 riprenderà il servizio scuolabus.
La richiesta per usufruire del servizio dovrà essere presentata all'Ufficio Trasporti (06 95769219), dalle ore 8,00 alle ore 11,00, entro e non oltre il 7 Agosto 2010 mediante la compilazione di un modulo, qui sotto allegato.
Le domande che perverranno oltre tale termine saranno accolte nei limiti dei posti disponibili.
La tariffa del contributo a carico degli utenti, approvata con Deliberazione della Giunta Comunale n. 67 del 10/06/2010 è determinata in
Tariffa ordinaria di € 30,00/mese (per 9 mesi per i bambini della scuola elementare e media e per 10 mesi per i bambini della materna);
• Tariffa agevolata per il secondo figlio di € 20,00/mese.
• Tariffa agevolata per il terzo figlio e successivi di € 10,00/mese.
Per il pagamento sono stabilite le seguenti scadenze:
1^ rata ( tre mensilità anticipate) da corrispondere al momento dell'iscrizione tramite bollettino di
Conto Corrente Postale n. 22582019 intestato al Comune di Zagarolo;
Le rimanenti rate mediante le tessere magnetiche già in possesso dei bambini fruitori dei servizi scolastici. Le famiglie sprovviste potranno ritirarle presso l'Ufficio Scuola (Palazzo Rospigliosi), tel. 06 95769400.
Condizioni indispensabili per essere ammessi al servizio sono:
1. Pagamento anticipato della prima rata pari a tre mensilità (la relativa ricevuta di pagamento dovrà essere consegnata in originale all'Ufficio Trasporti per il rilascio del tesserino individuale che dovrà essere esibito prima di salire sullo scuolabus).
2. Essere in regola con i pagamenti relativi all'anno scolastico precedente.
Zagarolo, lì 29/06/2010
L'Amministrazione Comunale
Consiglio Comunale: 30 giugno 2009
• Avvisi
Riunione ordinaria del Consiglio Comunale, presso l'Aula Consiliare in Palazzo Rospigliosi, per il giorno 29 Giugno 2010 alle ore 9,00, improrogabili, in Iconvocazione e per il giorno 30 Giugno 2010 alle ore 19,00 in II convocazione per trattare il seguente:
ORDINE DEL GIORNO
1) Approvazione del rendiconto di gestione dell'esercizio finanziario 2009.
2) Determinazione prezzi cessione are fabbricabili da destinare alla residenza, alle attività produttive e terziarie. Art. 14 D.L. 55\83 convertito con la legge 131\93;
3) Aggiornamento piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari.
4) Approvazione programma delle opere pubbliche.
5) Approvazione piano generale di sviluppo. Mandato elettivo 2010-2015;
6) Bilancio di previsione 2010. Approvazione relazione previsionale e programmatica. Approvazione bilancio pluriennale 2010-2012. Esame emendamenti. Approvazione
7) Approvazione accordo di programma interistituzionale per l'attuazione del piano di zona con il Distretto Socio Sanitario G5 della ASL RMG ai sensi della legge n. 328\2000.
domenica 27 giugno 2010
...e noi paghiamo!!!
dal blog: http://www.paolopetrassi.com/
Manifesto patetico sia come forma che contenuti. I gruppi consiliari di maggioranza non subiranno nessun attacco quantomeno da parte del dilaniato gruppo consiliare del Pdl, come d’altronde è regolarmente accaduto negli ultimi dieci anni. Al più si potrà assistere al solito folclore inconcludente o, peggio, come scrive A. Valenzi sul Nuovo Corriere, alla cosiddetta "opposizione costruttiva" che, nei fatti, costituisce una palese manifestazione di incompetenza contabile/amministrativa e delle avvilenti logiche di spartizione del potere che hanno caratterizzato la vita politica nell'ultimo decennio a Zagarolo (75% alla maggioranza, 25% alla minoranza evitando inutili litigi, come è solito predicare uno dei tanti pezzi di antiquariato del locale centrodestra, peraltro storicamente in ottimi rapporti con il deus ex machina del locale centrosinistra). In realtà, mi sento solo di affermare, augurandomi ovviamente di sbagliare, che la difficile situazione in cui versa il comune di Zagarolo (e andrà sempre peggio nei prossimi anni) è il risultato di un decennio di amministrazione mediocre, molto attenta alla forma e poco alla sostanza anche a causa dell'inqualificabile compiacenza delle forze di opposizione (centrodestra in primis) che ha ridotto l’ente nelle condizioni di difficoltà economica facilmente rilevabili dalla lettura del manifesto in allegato. La manovra Berlusconi/Tremonti e la crisi economica/finanziaria globale hanno avuto pesanti ripercussioni su Zagarolo come su tutti gli altri comuni italiani, ma ad es. in quanti comuni italiani le gare di appalto per la realizzazione di una scuola pubblica sono finite sotto la lente d’ingrandimento dei giudici amministrativi a causa di anomalie che, da quanto è emerso finora, risulta che abbiano favorito l’impresa Anemone Costruzioni? Quanti altri comuni italiani possono vantare nel proprio nucleo di valutazione (quell’organo dell’ente che stabilisce la pesatura delle posizione organizzative e che ne valuta il risultato raggiunto a fine anno al fine di conferire l'importo delle indennità) è stato presente fino all’altro ieri il fiscalista Stefano Gazzani? Non si tratta di un discorso di destra o di sinistra, come i firmatari del manifesto vorrebbe far credere facendo leva su anacronistiche ideologie, come se il “bene” ed il “male” trovassero una linea di confine nell’appartenenza ad uno schieramento partitico piuttosto che ad un altro. Si tratta piuttosto dei cittadini di Zagarolo che si sono tristemente assuefatti ad un bieco clientelismo, che non riescono ad uscire dalla perversa logica per cui chi ha la tessera di un partito di sinistra è nel giusto o, viceversa, è nel torto, di persone che ritengono che il consenso elettorale, a prescindere da come si è ottenuto, è una condizione propedeutica ed imprescindibile per governare in modo equilibrato, efficace ed efficiente un ente pubblico. Ma di quale destra questi signori stanno parlando? Dei loro supporter nostalgici del Duce che li hanno supportati nel corso delle ultime amministrative 2010 a Valle Martella? Dei consiglieri del Pdl "telecomandati" da Leodori, oppure, dei loro ex colleghi di partito e di governo con i quali, fino a qualche mese fa, hanno condiviso tessera di partito e/o programmi di governo? Aspettiamo il varo del bilancio previsionale 2010 consapevoli che probabilmente ci saranno pesanti tagli, in special modo, nei servizi a domanda individuale (scuolabus e mensa). Speriamo almeno che saranno modulati in base alle fasce ISEE a salvaguardia delle fasce sociali più deboli. Auguriamoci che l'amministrazione locale "dell’essere", disegnata a tavolino dall'ex Sindaco Leodori, qualcosa di "sinistra" lo saprà esprimere oltre che imbrattare i muri della città con questi ridicoli manifesti.
consiglio comunale
http://www.zagarolo.rm.gov.it/news/avvis...
COMUNE DI ZAGAROLOProvincia di Roma
Riunione straordinaria del Consiglio Comunale, presso l'Aula Consiliare in Palazzo Rospigliosi, per il giorno 14 Giugno 2010 alle ore 9,00, improrogabili, in I convocazione e per il giorno 15 Giugno 2010 alle ore 19,00 in II convocazione per trattare il seguente:
ORDINE DEL GIORNO
1) Approvazione verbali sedute precedenti
2) Risposta ad interrogazioni.
3) Nomina delle Commissioni Consiliari permanenti.
4) Istituzione Culturale Palazzo Rospigliosi. Nomina Presidente e Consiglio di Amministrazione.
5) Alienazione terreni di uso civico.
Il Presidente del Consiglio ComunaleRoberto Sesto
sabato 26 giugno 2010
raccolta differenziata
ci vuole del coraggio per dichiarare che a Zagarolo la raccolta differenziata è al 70%!!
e...i rifiuti conferiti nei comuni confinanti?
SAN CESAREO (RM): SINDACO EMETTE ORDINANZA SUI RIFIUTI
(IRIS) - SAN CESAREO (RM), 10 GIU - Basta a cassonetti stracolmi di rifiuti e spazzatura abbandonata fuori dagli appositi contenitori. Con l’ordinanza n.10 del 7 giugno 2010, il sindaco Pietro Panzironi, disciplina gli orari di conferimento dei rifiuti, facendo contestualmente divieto ai non residenti nel Comune di San Cesareo di conferire rifiuti solidi urbani all’interno dei contenitori stradali di pertinenza comunale. Stando alle segnalazioni di alcuni cittadini, molti tra i residenti nei Comuni limitrofi, dove è attualmente in vigore il sistema di raccolta differenziata porta a porta, farebbero uso dei contenitori posti nel territorio di San Cesareo per il conferimento dei loro rifiuti.
Con l’ordinanza si fa inoltre divieto di lasciare i sacchetti di immondizia e rifiuti in genere sparsi a terra o nelle immediate vicinanze dei cassonetti, e di introdurre nei contenitori per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani materiali ingombranti o ingenti quantità di rifiuto oggetto di raccolta differenziata. Il conferimento dei rifiuti negli appositi contenitori o cassonetti dovrà inoltre rispettare il seguente orario: dalle 18:00 alle 24:00. Le disposizioni adottate, che prevedono l’applicazione di sanzioni amministrative pecuniarie dai 100.00 ai 500.00 euro a seconda degli ordini violati, avrà effetto immediato e comporterà il coinvolgimento del Corpo di Polizia Locale ed eventuali soggetti abilitati dall’Amministrazione ai sensi della normativa vigente, che avranno il compito di controllare le zone interessate.
“Abbiamo ritenuto opportuno e indispensabile intervenire con divieti e sanzioni amministrative - dice il sindaco Pietro Panzironi - per evitare l’utilizzo scorretto e in alcuni casi improprio dei cassonetti e dei contenitori per la raccolta dei rifiuti solidi urbani dislocati sul territorio, e in particolar modo di quelli collocati nelle aree di confine del territorio comunale. Ciò fa supporre che gli stessi vengano utilizzati, impropriamente, anche da quei cittadini residenti nei Comuni limitrofi che non si adeguano al sistema di raccolta porta a porta. Tale supposizione è confermata dai dati di produzione quotidiana di rifiuti, che negli ultimi mesi hanno subito un notevole picco. Presto anche il Comune di San Cesareo attiverà il servizio di raccolta differenziata e il comportamento errato dei non residenti andrebbe a vanificare il suo effetto, in termini ambientali, economici e di decoro urbano".
"Naturalmente contiamo molto - conclude il Sindaco - sul supporto e sulla vicinanza dei cittadini all’amministrazione comunale in queste azioni. Cittadini che non hanno mai mancato di dimostrare il proprio senso civico disapprovando l’inciviltà di pochi che, a dispetto di ogni regola di convivenza civile, continuano a sporcare il territorio".
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E' ancora il Nord a fare la parte del leone per la gestione dei rifiuti in Italia: Ponte nelle Alpi, in provincia di Belluno, si piazza infatti al primo posto della classifica di Legambiente che ogni anno assegna gli Oscar del riciclo ai comuni che gestiscono al meglio i propri rifiuti. A livello regionale è il Veneto a svettare con una percentuale del 67% delle amministrazioni virtuose sul totale dei comuni, seguito dal Friuli Venezia Giulia con il 34,2%, dalla Lombardia con il 28,8% e dal Piemonte con il 23,9%.
Le buone pratiche e le performance di successo si stanno comunque diffondendo anche al Centro-Sud. La Sardegna si conferma leader tra le regioni emergenti nella raccolta differenziata per aver raggiunto a fine 2009 una percentuale regionale del 35% (nel 2002 era al 3%). In Campania sono 84 i comuni da cui prendere esempio, con Salerno in testa, e sette comuni rappresentano la Sicilia. Spiccano poi le esperienze dei 37 comuni sardi, dei nove comuni del Lazio, dei quattro calabresi, dei due della Basilicata e, per la prima volta nella storia di Comuni ricicloni, di uno della Puglia (Monteparano, provincia di Taranto).
mercoledì 23 giugno 2010
venerdì 18 giugno 2010
Ordinanza n.113 per divieto di accensione fuochi dal 15 giugno al 30 settembre 2010
venerdì 4 giugno 2010
ordinanza n.107- pulizia terreni e bordi stradali
L'inottemperanza ne comporta una sanzione amministrativa pari ad Euro 250.00.
Fin quì tutto regolare! - quello che non appare regolare è il fatto che l'Amministrazione Comunale abbia fatto affiggere l'ordinanza SOLO al centro storico! come se i terreni incolti fossero all'interno della cittadina!
In periferia, sui colli, l'affisione di ordinanze, bandi, avvisi ai cittadini,comunicazioni in genere, non sono mai avvenute! questo, invece, non si può dire in occasione di propaganda elettorale!
Vi sono cittadini, abitanti nelle zone interessate, o solo proprietari terrieri, che per esigenze personali e/o lavorative, non frequentano la cittadina e quindi non vengono adeguatamente informati.
lunedì 24 maggio 2010
domenica 9 maggio 2010
raccolta differenziata
La raccolta differenziata è Porta a Porta, quindi i contenitori sono assegnati per singole famiglie in comodato d'uso, ne risponde in caso di danneggiamento ed in caso di furto va fatta regolare denuncia; si dovranno collocare all'esterno della proprietà dalle ore 6.00 del mattino indicato come da calendario oppure la sera prima del prelevamento, ritirandoli, poi, dopo il passaggio degli operatori.
lunedì 26 aprile 2010
sabato 24 aprile 2010
promesse da marinaio
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La zona di Colle Pallavicini e tutte le altre vie adiacenti, compresa parte di Via Colle Massimo, sono prive di acqua potabile nelle case.
Ormai da più anni si sentono solo promesse! promesse che si accentuano in concomitanza di tornate elettorali, ma di servizi essenziali nemmeno l'ombra!
In occasione delle elezioni amministrative di marzo 2010 hanno pensato bene di distribuire, lungo il percorso interessato alla realizzazione della rete idrica, le necessarie tubature; questo solo ed unicamente per indurre il cittadino a credere alla imminente realizzazione, visto che le tubature, dopo le elezioni, sono state portate via!
"Il lupo perde il pelo ma non il vizio!"