sabato 26 giugno 2010
raccolta differenziata
ci vuole del coraggio per dichiarare che a Zagarolo la raccolta differenziata è al 70%!!
e...i rifiuti conferiti nei comuni confinanti?
SAN CESAREO (RM): SINDACO EMETTE ORDINANZA SUI RIFIUTI
(IRIS) - SAN CESAREO (RM), 10 GIU - Basta a cassonetti stracolmi di rifiuti e spazzatura abbandonata fuori dagli appositi contenitori. Con l’ordinanza n.10 del 7 giugno 2010, il sindaco Pietro Panzironi, disciplina gli orari di conferimento dei rifiuti, facendo contestualmente divieto ai non residenti nel Comune di San Cesareo di conferire rifiuti solidi urbani all’interno dei contenitori stradali di pertinenza comunale. Stando alle segnalazioni di alcuni cittadini, molti tra i residenti nei Comuni limitrofi, dove è attualmente in vigore il sistema di raccolta differenziata porta a porta, farebbero uso dei contenitori posti nel territorio di San Cesareo per il conferimento dei loro rifiuti.
Con l’ordinanza si fa inoltre divieto di lasciare i sacchetti di immondizia e rifiuti in genere sparsi a terra o nelle immediate vicinanze dei cassonetti, e di introdurre nei contenitori per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani materiali ingombranti o ingenti quantità di rifiuto oggetto di raccolta differenziata. Il conferimento dei rifiuti negli appositi contenitori o cassonetti dovrà inoltre rispettare il seguente orario: dalle 18:00 alle 24:00. Le disposizioni adottate, che prevedono l’applicazione di sanzioni amministrative pecuniarie dai 100.00 ai 500.00 euro a seconda degli ordini violati, avrà effetto immediato e comporterà il coinvolgimento del Corpo di Polizia Locale ed eventuali soggetti abilitati dall’Amministrazione ai sensi della normativa vigente, che avranno il compito di controllare le zone interessate.
“Abbiamo ritenuto opportuno e indispensabile intervenire con divieti e sanzioni amministrative - dice il sindaco Pietro Panzironi - per evitare l’utilizzo scorretto e in alcuni casi improprio dei cassonetti e dei contenitori per la raccolta dei rifiuti solidi urbani dislocati sul territorio, e in particolar modo di quelli collocati nelle aree di confine del territorio comunale. Ciò fa supporre che gli stessi vengano utilizzati, impropriamente, anche da quei cittadini residenti nei Comuni limitrofi che non si adeguano al sistema di raccolta porta a porta. Tale supposizione è confermata dai dati di produzione quotidiana di rifiuti, che negli ultimi mesi hanno subito un notevole picco. Presto anche il Comune di San Cesareo attiverà il servizio di raccolta differenziata e il comportamento errato dei non residenti andrebbe a vanificare il suo effetto, in termini ambientali, economici e di decoro urbano".
"Naturalmente contiamo molto - conclude il Sindaco - sul supporto e sulla vicinanza dei cittadini all’amministrazione comunale in queste azioni. Cittadini che non hanno mai mancato di dimostrare il proprio senso civico disapprovando l’inciviltà di pochi che, a dispetto di ogni regola di convivenza civile, continuano a sporcare il territorio".
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E' ancora il Nord a fare la parte del leone per la gestione dei rifiuti in Italia: Ponte nelle Alpi, in provincia di Belluno, si piazza infatti al primo posto della classifica di Legambiente che ogni anno assegna gli Oscar del riciclo ai comuni che gestiscono al meglio i propri rifiuti. A livello regionale è il Veneto a svettare con una percentuale del 67% delle amministrazioni virtuose sul totale dei comuni, seguito dal Friuli Venezia Giulia con il 34,2%, dalla Lombardia con il 28,8% e dal Piemonte con il 23,9%.
Le buone pratiche e le performance di successo si stanno comunque diffondendo anche al Centro-Sud. La Sardegna si conferma leader tra le regioni emergenti nella raccolta differenziata per aver raggiunto a fine 2009 una percentuale regionale del 35% (nel 2002 era al 3%). In Campania sono 84 i comuni da cui prendere esempio, con Salerno in testa, e sette comuni rappresentano la Sicilia. Spiccano poi le esperienze dei 37 comuni sardi, dei nove comuni del Lazio, dei quattro calabresi, dei due della Basilicata e, per la prima volta nella storia di Comuni ricicloni, di uno della Puglia (Monteparano, provincia di Taranto).
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NEMMENO IL COMUNE PIU' VIRTUOSO!
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